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    Come preparare i taralli: cracker croccanti

    By RedazioneNovember 14, 2025
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    I taralli, uno spuntino tradizionale italiano, sono piccoli cracker a forma di anello di cui ti innamorerai la prima volta che li assaggerai. In effetti, non potrai smettere di mangiarli. Questi piccoli dolcetti salati pugliesi, nel sud Italia, sono un punto fermo durante l’happy hour con gli amici. Sei curioso di sapere cosa sono i taralli o cerchi la migliore ricetta di taralli? Sono semplici da preparare con ingredienti che forse avete già in dispensa. Immergiamoci in come preparare i taralli!

    Questi dolcetti al forno, un classico snack taralli italiani, sono realizzati con pochi semplici ingredienti: farina, acqua, vino bianco e olio extra vergine di oliva. Naturalmente, si possono incontrare alcune gustose varianti con semi di finocchio, sesamo, origano, peperoncino o scaglie di cipolla secca, che esaltano un impasto base. Gli ingredienti vengono impastati fino a formare un impasto liscio, che viene poi steso in corde. Le estremità delle corde sono unite tra loro per formare una forma ad anello; vengono poi bolliti e cotti al forno.

    QUAL È LA RICETTA ORIGINALE?

    Vi state chiedendo quale sia la ricetta originale? Questo qui è il più comune su cui tutti sono d’accordo. A differenza di quelle del passato, la versione di oggi presenta numerose varianti.

    Come preparare i taralli: una guida passo passo

    Preparare i taralli è un processo semplice ma gratificante. Inizia setacciando la farina nella planetaria o in una ciotola capiente. Aggiungete sale e olio extravergine di oliva, quindi mescolate fino a ottenere un composto granuloso. Aumentare gradualmente la velocità del mixer a media (velocità 2 o 3) e aggiungere lentamente il vino bianco fino a completo assorbimento. Per aggiungere sapore, puoi mescolare semi di finocchio, peperoncino o le tue spezie preferite.

    Una volta che l’impasto sarà liscio, lavoratelo con le mani fino a renderlo elastico e morbido. Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare per 20-30 minuti. Se fa caldo, refrigerare l’impasto per mantenerlo fresco.

    Successivamente, taglia pezzi di pasta delle dimensioni di una noce e arrotolali ciascuno in una corda da 2,5 pollici (6 cm). Lavorare velocemente per evitare che l’impasto si scaldi troppo. Se l’impasto si rompe, lavoratelo nuovamente con un po’ d’acqua e poi procedete. Formare le estremità delle corde in piccoli anelli e premere per sigillare. Disporli su una teglia foderata di pergamena.

    Se fuori fa caldo, mettete i taralli in frigorifero per 1 ora per mantenerne la forma. Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata. Immergere delicatamente nell’acqua 10-12 taralli alla volta, mescolando senza toccarli. Quando verranno a galla (circa 1 minuto), scolateli con una schiumarola e adagiateli su un vassoio rivestito con un canovaccio pulito. Ripetere fino a quando tutti i taralli saranno lessati.

    Lasciate riposare i taralli per 4-5 ore, o tutta la notte se avete tempo. Più riposano, migliore sarà la loro consistenza e il loro sapore. Se avete fretta potete cuocerli subito. Preriscaldare il forno a 190°C (375°F) e cuocere per 20-25 minuti, fino a doratura. Una volta sfornati lasciarli raffreddare completamente prima di gustarli.

    Primo piano di taralli fatti in casa, cracker italiani a forma di anello dorato, appena sfornati e pronti da gustare.Primo piano di taralli fatti in casa, cracker italiani a forma di anello dorato, appena sfornati e pronti da gustare.

    Consigli per taralli perfetti ogni volta

    • A meno che non li lessate in acqua salata, i taralli non diventeranno profumati;
    • Il vino è essenziale, quindi non puoi sostituirlo con nient’altro. Utilizzare vino bianco secco di ottima qualità. Se proprio non potete usarla, sostituitela con l’acqua, ma i vostri taralli perderanno il loro sapore tradizionale;
    • Hai solo vino rosso? Ebbene, al posto dei taralli dorati chiari, ne avrete di rosati;
    • Lasciarli riposare per almeno 5 ore o durante la notte prima di infornare. Questo garantirà la giusta consistenza, non diventeranno stantii né troppo croccanti;
    • Rendili piccoli perché sono più deliziosi e più facili da mangiare rispetto a quelli più grandi. In effetti, sono ancora più gustosi. Non è una cosa sciocca; la forma fa la differenza.
    • Impostate la temperatura a 170°C (340°F) se avete un forno ventilato, aumentate la temperatura di 10 – 20°C (50°- 68°F) in un forno statico e controllate attentamente la cottura;
    • Se sono troppo dure, forse le avete cotte troppo a lungo, oppure l’impasto era troppo asciutto. La prossima volta aggiungi un po’ più d’acqua poiché il tuo tipo di farina potrebbe assorbire più acqua di quella che uso nella mia ricetta. Potrebbe essere necessario aggiustare la quantità di vino e olio con l’utilizzo anche di altri tipi di farina;
    • Se preferite un sapore particolare, usate erbe secche, pomodoro o pasta di olive che si abbinano bene alla ricetta. Se utilizzate un ingrediente liquido, regolate la quantità di acqua: l’impasto dovrà risultare liscio ed elastico. Puoi sempre aggiungere altra farina.

    Perché i taralli sono uno snack unico?

    Gli ingredienti sono semplici e tradizionali, ma un passaggio fondamentale distingue i taralli pugliesi: vengono lessati in abbondante acqua salata prima di essere cotti. Questo passaggio conferisce loro una fragranza unica che non otterrai se lo salti. Prova a prepararli in entrambi i modi, bolliti e non bolliti, e decidi quale versione ti piace di più!

    Le Varianti Più Amate Della Ricetta Dei Taralli

    Esistono diverse varianti della classica ricetta dei taralli, ognuna delle quali aggiunge un tocco unico all’impasto tradizionale.

    Finocchio: all’impasto vengono aggiunti i semi di finocchio che conferiscono ai taralli un sapore fresco e aromatico, fragrante e leggermente dolce. Questa versione è perfetta per chi ama leggere note erbacee nei propri snack.

    Peperoncino: i peperoncini essiccati vengono incorporati nell’impasto per un tocco piccante. Questa versione aggiunge un sapore profondo e piccante che si abbina perfettamente alla consistenza croccante dei taralli, ideale per chi ama un po’ di calore nei propri dolcetti.

    L’occasione perfetta per mangiare i TARALLI?

    Perché sono buonissime e proprio come le patatine, una volta aperta la busta non puoi smettere di mangiarle! In Italia sono uno spuntino popolare tra i bambini, spesso gustato durante la pausa mattutina a scuola. Per gli adulti costituiscono un delizioso antipasto, soprattutto se abbinati al vino rosso per un delizioso aperitivo insieme a formaggi, funghi piccanti, olive o altre prelibatezze salate. I taralli sono un ottimo abbinamento anche durante i pasti; metteteli in un bel cestino insieme al pane quando avete ospiti a cena. Saranno una bella aggiunta alla tavola.

    Come puoi conservarlo?

    Per mantenere i tuoi taralli freschi e deliziosi, conservali in un contenitore ermetico o in un sacchetto con chiusura lampo a temperatura ambiente. Rimarranno buoni per diversi giorni se sigillati correttamente, mantenendo la loro consistenza croccante e il sapore ricco. Tuttavia, è meglio evitare di congelarli. Il congelamento può far perdere loro l’aroma caratteristico e la delicata fragranza, che sono fondamentali per il loro fascino. Se ne hai realizzati una grande quantità, considera di condividerli con amici e familiari: sono un regalo fantastico e sono da gustare freschi!

    Primo piano di taralli fatti in casa, cracker italiani a forma di anello dorato, appena sfornati e pronti da gustare.Primo piano di taralli fatti in casa, cracker italiani a forma di anello dorato, appena sfornati e pronti da gustare.
    Primo piano di taralli fatti in casa, cracker italiani a forma di anello dorato, appena sfornati e pronti da gustare.Primo piano di taralli fatti in casa, cracker italiani a forma di anello dorato, appena sfornati e pronti da gustare.

    Come preparare i taralli: cracker croccanti

    I taralli, uno spuntino tradizionale italiano, sono piccoli cracker a forma di anello di cui ti innamorerai la prima volta che li assaggerai.

    Tempo di preparazione15 minuti min

    Tempo di cottura30 minuti min

    Tempo di riposo4 ore ore

    Tempo totale4 ore ore 45 minuti min

    Porzioni: 8 persone

    • 2½ tazza farina per tutti gli usi
    • ½ tazza Vino bianco secco
    • 1 cucchiaio olio d’oliva
    • 1 cucchiaino sale

    Ingredienti aggiuntivi

    • 3 cucchiaio scaglie di peperoncino
    • 3 cucchiaio semi di finocchio
    • Setaccia la farina nella ciotola della planetaria, del KitchenAid o in una ciotola grande se non ne hai una. Aggiungere sale e olio.

    • Amalgamare bene fino a formare un composto granulato. Innanzitutto, inizia a bassa velocità e poi aumenta la velocità a 2 o 3.

    • Aggiungere il vino al composto di farina finché non sarà ben amalgamato.

    • Togliere l’impasto dalla ciotola e lavorarlo fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

    • Avvolgilo nella pellicola trasparente e mettilo da parte per circa 20-30 minuti. Se fa caldo, mettete l’impasto in frigo.

    • Tagliare dei pezzetti di impasto delle dimensioni di una noce e stenderli in corde da 6 cm. Lavorare velocemente in modo che l’impasto non si scaldi troppo. Se tutto è a posto, dovresti avere corde lisce e senza crepe.

    • Se si sfaldano, lavorate nuovamente l’impasto con un goccio d’acqua e lasciatelo da parte per un po’, poi ricominciate a stenderlo.

    • Unire le estremità delle corde in modo da formare una sorta di anellini, premere per sigillare.

    • Disporli su una teglia foderata di pergamena.

    • Se fa caldo, mettete i taralli in frigorifero per circa 1 ora (non si appiattiranno).

    • Nel frattempo portate a bollore l’acqua e aggiungete il sale grosso.

    • Cuocere circa 10 o 12 taralli alla volta: tuffarli nell’acqua.

    • Mescolare l’acqua con un cucchiaio di legno senza toccare i taralli, basta far girare l’acqua.

    • Appena i taralli verranno a galla (ci vorrà circa 1 minuto), prelevateli con la schiumarola e adagiateli su un vassoio rivestito con un canovaccio pulito; ripetete il procedimento finché non avrete cotto tutti gli anelli.

    • Lasciateli riposare per almeno 4-5 ore prima di infornarli. Più riposano, meglio stanno. Si possono anche mettere da parte in un luogo fresco per la notte, ma dipende dal tempo che si ha. Se avete fretta, cuoceteli subito.

    • Trasferite i taralli su una teglia rivestita di carta forno.

    • Preriscaldare il forno a 190°C (375°F) e posizionare la teglia sulla griglia centrale. Cuocerli per circa 20-25 minuti o fino a quando saranno leggermente dorati.

    • Toglieteli dal forno e abbiate pazienza; lasciate raffreddare completamente queste delizie prima di mangiarle.

    Calorie: 186kcal | Carboidrati: 33G | Proteina: 5G | Grasso: 3G | Grassi saturi: 0.4G | Grassi polinsaturi: 1G | Grassi monoinsaturi: 2G | Sodio: 343mg | Potassio: 149mg | Fibra: 3G | Zucchero: 0,5G | Vitamina A: 893UI | Vitamina C: 0,5mg | Calcio: 44mg | Ferro: 3mg

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    5 Faq su come fare i Taralli




    Cosa sono i taralli e cosa li rende unici?

    I taralli sono snack tradizionali pugliesi, a forma di piccoli anelli. Realizzati con ingredienti base come farina, olio d’oliva, vino bianco e sale, sono spesso aromatizzati con spezie come semi di finocchio, peperoncino o sesamo. Ciò che li rende unici è l’essenziale fase di bollitura prima della cottura, che conferisce loro la consistenza caratteristica e il sapore aromatico.




    Qual è la ricetta tradizionale dei taralli?

    La ricetta tradizionale dei taralli prevede farina, olio extravergine di oliva, vino bianco e sale. Dopo aver mescolato gli ingredienti, l’impasto viene fatto bollire in acqua salata prima della cottura, creando la caratteristica consistenza croccante. Sebbene esistano varianti, come l’aggiunta di semi di finocchio o peperoncino, questa fase di bollitura è fondamentale per ottenere il gusto autentico dei taralli.




    Come si modellano correttamente i taralli?

    Per modellare i taralli è necessario arrotolare piccoli pezzi di pasta in corde da 2,5 pollici, quindi unire le estremità per formare anelli. È importante lavorare velocemente per evitare che l’impasto si scaldi troppo. Se l’impasto si rompe, lavoratelo nuovamente con un po’ d’acqua finché non diventa liscio. Questa tecnica garantisce che i taralli mantengano la loro forma durante la bollitura e la cottura.




    Quali sono le varianti più apprezzate dei taralli?

    Alcune delle varianti più popolari di taralli includono:
    Taralli al finocchio: All’impasto vengono aggiunti i semi di finocchio che conferiscono ai cracker un sapore fresco e aromatico.
    Taralli al peperoncino: Il peperoncino essiccato viene aggiunto per un tocco piccante, aggiungendo calore alla ricetta tradizionale. Entrambe le varianti danno un tocco unico ai classici taralli, rendendoli ancora più deliziosi per chi ama i sapori decisi.




    Come conservare i taralli fatti in casa per mantenerli freschi?

    Per mantenere i taralli freschi e croccanti, conservateli in un contenitore ermetico o in un sacchetto con chiusura lampo a temperatura ambiente. Rimarranno freschi per diversi giorni, preservando la loro consistenza croccante e il loro sapore. Evitare di congelare i taralli, poiché il congelamento può alterarne la fragranza e la consistenza. Se ne hai preparato una grande quantità, condividerli con amici e familiari è un ottimo modo per gustarli freschi!

    cracker croccanti preparare taralli
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